Tutto bene, sia il check-in che il check out-anche se il check-in è avvenuto con ritardo perché il personale era impegnato a risolvere un problema su un'altra imbarcazione. All'ACI marina di Split è sicuramente scarso il numero di carrelli per trasferire i bagagli tra auto e barca, molto difficile trovarne uno.
La base è in una posizione molto comoda per andare verso sud, ma non offre nulla (non c’è un marina con bagni/docce) non c’è supermercato. E’ comodo se si arriva con la macchina per il parcheggio e per andare a Nidri a fare spesa. La base manager è molto gentile e disponibile: la barca non ha avuto problemi ma era tenuta male per avere pochi anni (assi dei gabinetti tutte graffiate (direi impresentabili), schienale del divanetto interno non avvitato, torcia che perdeva la copertura gommata con maniglia con il rischio di perderla, le cime galleggianti erano tutte annodate , fornello grosso danneggiato che bruciava le pentole e perdeva gas quindi inutilizzabile, pentole con il fondo esterno completamente annerito…). Le lenzuola non erano adeguate alle misure dei letti matrimoniali ed i letti non erano stati fatti. I pannelli solari sono messi in modo che il bimini non si possa togliere (con vento forte cosa succede? Oppure se fa freddo o semplicemente si vuole stare al sole?) ed in più pesano e quindi si flette e si tocca con la testa. L’aiutante sul molo non era molto cortese. Ho preso Wi-Fi illimitato ma non ha mai funzionato (mi hanno rimborsato ma abbiamo usato il contratto italiano)
Nel complesso una bella vacanza, ma cambierei società di charter
Abbiamo noleggiato la barca tramite Noa yachting, una compagnia molto efficiente, la barca era in buono
Stato, sono stati molto veloci durante il check-in e il check out.
Sicuramente, se capiteremo in zona nuovamente, la terremo in considerazione per tornare da loro.
Siamo stati addirittura avvisati via messaggi, quando le condizioni meteo stavano cambiando per prepararci ad affrontarle.
Barca bella e confortevole. la fretta di metterla in acqua non ha permesso di mettere a punto i sistemi di controllo della dotazione acqua e gasolio oltre alla misurazione della catena dell'ancora, forse sottodimensionata.