Ottimo il servizio dei ragazzi della GR Sailing, tutti molto disponibili, peccato per il caos del sabato all'arrivo... troppe barche in tutta la marina col problema di quel ponte mobile, però per il resto è andato tutto molto bene con la fortuna del tempo metereologico ottimo; sto già cercando un altra barca per il prox anno sempre in zona. Tutto bellissimo.

Buongiorno, la vacanza è andata bene, ma abbiamo avuto una serie di problemi Per prima cosa, non c'era la barca prenotata, e non abbiamo avuto preavviso. Al suo posto c'è stata data un'altra imbarcazione più piccola, 45, e con un bagno in meno. All'arrivo abbiamo trovato delle soluzioni per fare la spesa che erano delle vere e proprie truffe, non ci hanno dato indicazioni utili a tal fine. Il supermercato vicino al porto, e quello nel quale ci hanno portati avevano prezzi assolutamente eccessivi, una persona prima di noi ha speso per due carrelli 750 euro, noi ci siamo limitati a comprare il minimo. Ma sarebbe stato utile ricevere qualche indicazione. Abbiamo fatto un'assicuzione per coprire la franchigia, al costo di 350 euro, pagati in contanti e senza alcuna ricevuta fiscale, con uno scoperto di 600 euro che ci è stato trattenuto integralmente: la randa si è strappata vicino al bordo, e penso fosse già stata riparata e comunque penso che uno strappo sia dovuto all'usura, inoltre ci hanno detto che abbiamo toccato il timone, cosa assolutamente non vera.

Tutto bene, sia il check-in che il check out-anche se il check-in è avvenuto con ritardo perché il personale era impegnato a risolvere un problema su un'altra imbarcazione. All'ACI marina di Split è sicuramente scarso il numero di carrelli per trasferire i bagagli tra auto e barca, molto difficile trovarne uno.

La base è in una posizione molto comoda per andare verso sud, ma non offre nulla (non c’è un marina con bagni/docce) non c’è supermercato. E’ comodo se si arriva con la macchina per il parcheggio e per andare a Nidri a fare spesa. La base manager è molto gentile e disponibile: la barca non ha avuto problemi ma era tenuta male per avere pochi anni (assi dei gabinetti tutte graffiate (direi impresentabili), schienale del divanetto interno non avvitato, torcia che perdeva la copertura gommata con maniglia con il rischio di perderla, le cime galleggianti erano tutte annodate , fornello grosso danneggiato che bruciava le pentole e perdeva gas quindi inutilizzabile, pentole con il fondo esterno completamente annerito…). Le lenzuola non erano adeguate alle misure dei letti matrimoniali ed i letti non erano stati fatti. I pannelli solari sono messi in modo che il bimini non si possa togliere (con vento forte cosa succede? Oppure se fa freddo o semplicemente si vuole stare al sole?) ed in più pesano e quindi si flette e si tocca con la testa. L’aiutante sul molo non era molto cortese. Ho preso Wi-Fi illimitato ma non ha mai funzionato (mi hanno rimborsato ma abbiamo usato il contratto italiano) Nel complesso una bella vacanza, ma cambierei società di charter

Barca in ottime condizione, assistenza professionale, nessun appunto da fare alla società di charter. Mancava solo qualche stoviglia. Paxos, Antipaxos, Parga sono mete bellissime piene di piccoli approdi. Peccato per i barconi pieni di turisti e le imbarcazione prese a noleggio, quando arrivano loro è il momento di andarsene.

Purtroppo non posso dirmi soddisfatto dello yacht a vela noleggiato: un Oceanis 48 (nome Ultra Dubrovnik) del 2015 in cattivo stato di manutenzione. 1) Arriviamo alla Marina Pomer con il cattivo tempo: subito dopo il ceckin inizia a piovere abbondantemente e rileviamo che entra acqua dagli osteriggi di una delle cabile di prua e di quello nella dinette sopra il quadro elettrico con forti gocciolamenti che ci costringono a mettere secchi di raccolta e impiegare le salviette appena ricevute per asciugare le pozze d'acqua. Ci dicono che il problema è causato dalle guarnizioni che non tengono (sic!).Per fortuna dopi un paio do ore la perturbazione passa. 2) prima di lasciare il Marina mi accorgo che il boma è attaccato all'amantiglio per un sottilissimo filetto della cima di ritenuta completamente usurata (vedi foto), prossima a spezzarsi con conseguente rischio di caduta del boma sulla coperta e di infortuni per l'equipaggio (problema poi risolto dal personale). 3) sul lato di dritta della battagliola mi accorgo che una maglia del cavetto di acciaio di cui è composta è rotta e un moncone esce perpendicolare con grave rischio di farsi del male se impugnata in quel punto (vedi foto) . Fortuna che me ne sono accorto avvisando l'equipaggio di fare attenzione. 4) Alla prima occasione di messa in acqua del tender ci siamo accorti che una sezione gonfiabile era bucata, estratto il soffietto a pedale ci siamo accorti che la cannetta era parzialmente tagliata con conseguente fuoriuscita di aria, altra rottura in corrispondenza della valvola del soffietto. 5 Dalla parete del bagno della cabina di poppa fuoriusciva di parecchi millimetri una punta di metallo verosimilmente di una vite con grave rischio di farsi del male; 6 Importanti infiltrazioni di acqua e carburante nel vano motore ( al chekin mi avevano avvisato che effettivamente nel vano motore vi era presenza di sola acqua di cui però non avevano trovato la causa (dovendo provvedere ai noleggi?: ndr) ma ci era stato detto di non preoccuparci in quanto sarebbe entrata automaticamente in funzione la pompa di sentina ! Effettivamente ogni 20 min. circa la poma di sentina , molto rumorosa, entrava in funzione per pochi secondi ma sufficienti per impedire il regolare sonno all'equipaggio, Al rientro alla base a fine charter il personale addetto ha estratto dal vano motore circa 25 litri di acqua e molto gasolio!!! la cui presenza per tutta la settimana ha reso praticamente impossibile dormire nelle cuccette di poppa per la forte puzza. 7) scarsa pulizia della banca nella zona dinette (l'area cucina era invasa dalle formiche). 8) IL fischietto di ritenuta del genoa con vento forte e fiocco ridotto non teneva sotto raffica (25 Knm circa) e pertanto il fiocco si srotolava completamente creando situazioni di potenziale pericolo. 9) I 2 monconi delle pagaie del tender erano tenuti insieme nel punto di aggancio dal grey tape: in una delle due tuttavia il grey trape celava l'insidia di un punteruolo di ferro/acciaio sommariamente usato quale "coppiglia" di tenuta dei due monconi. Fortunatamente nessuno dell'equipaggio ha impugnato la pagaia in quel punto essendomi accorto della sua presenza. Bisognava prestare attenzione inoltre ad afferrare la corda di tenuta laterale del tender stante la presenza degli anelli di metallo accartocciati e fuori posizione con cui ci si poteva fare del mane (foto). 10) mancanza della chiave per lo svitamento dei tappi di acciaio del carburante, di dimensione diversa da quelli per l'acqua apribili usando le maniglie dei winches. (per rifare il pieno alla riconsegna abbiamo dovuto chiederne una in prestito a terzi). Buone le vele, e ottimo il funzionamento del motore del tender sempre partito al primo colpo... Personale gentile ma come detto poco attento ai "particolari".